L’allenatore: Colui che moltiplica la Forza di CrossFit

Di Nicole Carroll, GM di CrossFit Training and Education

 

Prima del CrossFit, non mettevo l’allenatore e il fitness trainer nella stessa categoria. Nella mia esperienza, gli allenatori sono stati persone che hanno cambiato la mia vita in modo profondo. Ciò era dovuto solo in parte alla loro esperienza; il resto era dovuto alla loro autentica cura per me e per i miei obiettivi. Erano persone che riuscivano a vedere il mio potenziale meglio di me e che volevano sempre solo un po’ di più per me di quanto io desiderassi per me stessa. Successivamente hanno usato la loro esperienza per aiutarmi a farcela.

D’altra parte, la mia esperienza con gli istruttori di fitness è stata quella delll’istruttore di lezioni di aerobica o fitness di gruppo in stile “fai quello che vedi”, il “celebrity trainer” che urlava slogan motivazionali o la persona in gran parte inesperta, disinteressata e poco interessante che insegnava movimenti isolati semplici, contava delle ripetizioni e e spostata il carico selezionato sulle macchine.

Questo perché quando CrossFit è arrivato sulla scena, le palestre commerciali erano spazi commerciali pieni di macchine luccicanti. L’allenamento fisico era stato ridotto a movimenti non funzionali, spesso isolanti, privi di qualsiasi requisito di abilità. Leg curl, leg extension, lat pull-down, bicipiti e tricipiti hanno sostituito squat, stacchi e spinte. I proprietari ed i gestori delle palestre hanno venduto il maggior numero possibile di abbonamenti sperando segretamente che i loro clienti non si presentassero. I trainer erano a disposizione per distribuire asciugamani e vendere abbonamenti. Sicuramente non erano necessari per allenare i movimenti che stavano facendo i loro clienti e non avevano le capacità per insegnarne di efficaci. Le donne si limitavano alle macchine cardio e ai minuscoli manubri con codice colore, mentre gli uomini usavano le grandi macchine ed i cavi con pile di pesi impressionanti. In questo ambiente, gli obiettivi di salute e fitness dei clienti non erano nemmeno presi in considerazione ed i risultati ottenuti in queste palestre erano sostanzialmente scadenti.

Abbiamo cambiato tutto questo.

Rendere il Fitness Trainer un Professionista

Fin dall’inizio, l’idea di CrossFit su cosa significasse essere un istruttore di fitness è stata diversa. Nell’articolo emblematico “Professional Training“, il fondatore di CrossFit Greg Glassman ha presentato uno statuto per gli istruttori di CrossFit che implicava uno scopo e un impatto, elevando la vocazione e rendendo l’istruttore di fitness un professionista:

“Sono un preparatore atletico. La mia pratica è più di un semplice lavoro; è la mia passione. I miei clienti sono la mia massima priorità ed i loro successi sono il lavoro della mia vita: sono un professionista. … Essendo un professionista, credo che la mia competenza sia determinata esclusivamente dalla mia efficacia.”

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La stella Polare o linea guida per i trainer CrossFit è sempre stato l’impegno continuo per i risultati degli atleti. Il nostro curriculum per gli allenatori è stato sviluppato (e continua a svilupparsi) con l’unico obiettivo di creare ottimi allenatori in grado di fornire i migliori risultati possibili alle persone a loro affidate. Questo è il motivo per cui i nostri allenatori hanno molto più in comune con un allenatore sportivo e perché, nel tempo, siamo arrivati a utilizzare il termine “allenatore” piuttosto che “istruttore” nel nostro vocabolario.

Negli articoli precedenti di questa serie, ho discusso la metodologia e l’ ethos di CrossFit, i due elementi fondamentali della nostra formula.

In breve, la metodologia CrossFit è il meccanismo che consente agli allenatori di capire “cosa, come e perché del CrossFit” in modo da applicare in maniera ottimale il programma al servizio degli obiettivi di salute e fitness dell’individuo. Fornisce inoltre un sistema di formazione che rende lo sviluppo dei coach professionisti solido, ripetibile e adattabile.

L’ethos CrossFit è l’espressione della metodologia nella pratica. Il nostro ethos rappresenta i nostri valori e la nostra cultura. Attrae e sviluppa il carattere, e in molti modi attira le persone nella comunità CrossFit prima che i risultati che otterranno assicurino la loro permanenza.

Ma senza l’allenatore di CrossFit, la metodologia e l’ethos sono poco più che concetti. È l’allenatore che gli dà vita.

Il Potere di un Grande Allenatore di CrossFit

Nel 2004, ho partecipato alla mia prima lezione di CrossFit in una piccola palestra a Santa Cruz, in California, chiamata CrossFit Santa Cruz. La persona che gestiva la mia classe era Greg Glassman, fondatore e proprietario di CrossFit e allenatore della primissima palestra CrossFit.

All’inizio non ero sicura di cosa pensare riguardo a Greg. Era diverso da qualsiasi altro allenatore o istruttore di fitness che avevo avuto prima.

Non ha fatto l’allenamento con noi, ma ci ha coinvolto attivamente per tutto il tempo. Era esigente sulla qualità dei movimenti di tutti i partecipanti della classe. Ci suggeriva, ci sfidava e si assicurava che stessimo raggiungendo gli standard e lavorando sodo. Ma in qualche modo lo rendeva comunque divertente, lodando le persone che stavano facendo bene, dicendo battute e raccontando storie. Si stava divertendo e si assicurava che ci divertissimo anche noi, anche se ci stavamo facendo il culo!

Quindi, anche se non ero sicura di cosa farne, sapevo dalla prima lezione che mi piaceva di più di qualsiasi altra lezione di fitness a cui ero stata prima. Non c’erano specchi, macchine stupide e facevamo tutti lo stesso allenamento. Anche se l’allenamento era scalato, era stato ridimensionato con l’intenzione di farti sentire comunque di aver eseguito lo stesso allenamento degli altri. Ci ha esortato a muoverci bene e lavorare sodo, siamo stati incoraggiati da un grande allenatore che ha stabilito un livello di standard senza compromessi, ci ha fatto divertire, insegnandoci il valore della community e il duro lavoro.

Ho continuato a tornarci. Poi sono arrivati i risultati.

I risultati sono il motivo per cui, dopo i miei primi tre mesi di CrossFit, ho sentito che il mio rapporto con la Terra e con me stessa era cambiato. I miei piedi calpestavano il suolo in modo diverso. La mia postura era diversa; Mi sentivo più alta e più in equilibrio. Ho preso lo spazio che mi spettava. Sapevo che qualcosa era cambiato, non solo nel mio corpo ma in tutto il mio essere. Come persona incline alla depressione, ho sempre pensato che il CrossFit elevasse il mio umore di base ad un livello più felice e leggero. Tutto questo dopo soli tre mesi costanti di lezioni CrossFit, anche dopo anni e anni e anni passati a provare altri programmi di fitness.

Ora so che questo è dovuto al fatto che avevo un grande allenatore, un allenatore che comprendeva la metodologia abbastanza bene da sostenere gli standard senza compromessi che producono i massimi risultati in termini di sicurezza (non ho avuto infortuni), efficienza (ho ottenuto risultati rapidamente), ed efficacia (ho ottenuto i risultati migliori).

In parole povere, ho potuto beneficiare della vera e pura potenza del CrossFit solo grazie al mio allenatore.

Contraccambiare

Dopo circa un anno di CrossFit, Greg invitò alcuni clienti appassionati a diventare essi stessi allenatori, compresa me.

Non mi sarei mai aspettata che questa singola decisione avrebbe cambiato il corso della mia vita. Non mi sarei mai aspettata di essere nel “settore del fitness”: pensavo fosse un’impresa vana, superficiale e ingenua. Una cultura del “guardami” che ha smussato lo sviluppo dei punti più fini dell’essere umano a favore del guardarsi allo specchio tutto il giorno. Ma la mia esperienza come cliente di un grande coach, un vero coach professionale, ha cambiato tutto.

Oltre a ciò, l’esperienza di allenare gli altri ed avere i miei atleti ha ampliato la mia capacità di vedere oltre me stessa e diventare più profondamente connessa all’esperienza di aiutare altre persone. Il coaching è diventato la mia più grande fonte di gioia e soddisfazione. Per dare indietro quello che mi era stato dato – per guardare persone che non avevano mai fatto CrossFit prima diventare più forti, più in forma, occupare più spazio, diventare più sicure – fino a questo punto della mia vita, non avevo mai avuto l’esperienza diretta di essere parte di qualcosa di così significativo.

“La mia competenza è determinata unicamente dalla mia efficacia”

In qualità di allenatore di CrossFit Santa Cruz, ho appreso in prima persona la verità dietro quelle parole dello schema nel “Professional Training. ”

Ho imparato che meglio ero in quello che facevo, meglio ero per le persone che formavo. L’ho capito davvero: il mio obiettivo era continuare a crescere come coach, al servizio dei miei clienti – e non era solo per me; quella era la cultura. Come allenatori, ci siamo sforzati di migliorare ogni singolo giorno. Ci guardavamo e prendevamo appunti. Come amici, ci siamo migliorati a vicenda. E volevamo tutti essere bravi come gli allenatori che ci avevano allenato.

Ciò era particolarmente vero per quanto riguarda la qualità del movimento: lo standard era lo standard. Se la tua gente non soddisfaceva lo standard, era chiaro a tutti. Come gruppo di aspiranti allenatori, eravamo orgogliosi della nostra esigenza e della crescente precisione con cui potevamo vedere e correggere i difetti di movimento. Se la tua gente non si muovesse bene, se tu non li controllassi come un falco e qualche altro allenatore intervenisse per correggere qualcosa che ti sei perso, saresti imbarazzato. Ancora oggi, quando vedo qualcuno che si muove male, la mia prima domanda è: “Chi è il tuo allenatore?”

L’obiettivo era essere eccezionali e l’ambiente competitivo di CrossFit si estendeva sia all’allenatore che all’atleta. Nello stesso modo in cui una sana competizione con gli atleti intorno a te ti spinge a crescere, anche lavorare con un gruppo di allenatori che rispetti e che puntano ai tuoi stessi standard elevati ti fa crescere. Questo è stato messo in pratica assistendo altri allenatori, frequentando lezioni fuori dall’orario standard e grazie ad una formazione individuale continua.

Se vuoi una linea guida per questo processo, leggi “Cosa rende grande un allenatore” di Matt Swift. Come chiarisce l’articolo di Matt, essere un grande allenatore è un’impresa rigorosa. Eppure questo è il lavoro che fanno ogni giorno i nostri migliori allenatori. Non si accontentano di “abbastanza buono”. Perseguono l’istruzione e l’esperienza necessarie per comprendere la metodologia CrossFit dentro e fuori. E prendono tutta la loro conoscenza della metodologia e dell’ethos, e poi imparano a conoscere le persone e perfezionano le capacità di relazione, comunicazione e leadership per applicarle nella vita reale, con persone reali.

Farlo bene è un’arte. Non è facile, ma quando lo fai bene, hai qualcosa di simile alla magia.

Cambiare il mondo

Una cosa è avere un ottimo modo di fare le cose. Ma se non fosse stato per i nostri coach e il nostro Seminar Staff, non avremmo potuto trasmettere la metodologia e l’ethos a milioni di persone.

Dovevamo trovare un modo per raggiungere più persone senza sacrificare gli standard.

Greg aveva già distillato questi insegnamenti nelle sue lezioni per il corso di Livello 1, e intorno al 2007, abbiamo iniziato a standardizzare tutto il materiale del L1 da un formato orale ad un formato scritto, che sarebbe diventato poi il nostro “manuale istruttori”. Abbiamo assunto un piccolo gruppo di istruttori che era stato vicino a Greg, insegnando o lavorando a seminari dal 2005.

Durante questo primo processo di standardizzazione del materiale e di inserimento di altri collaboratori, ci siamo attenuti agli stessi standard elevati: ricerca incessante della corretta esecuzione del movimento ; conoscenza dei propri contenuti dentro e fuori; semplice discussione e spiegazione del materiale ; professionalità e servizio; credibilità; divertimento. Il nostro compito era quello di educare, ispirare e divertire ogni persona a cui insegnavamo. Questo rimane lo statuto del Seminar Staff ancora oggi.

Oggi, abbiamo riempito le posizioni del nostro staff con i migliori allenatori e proprietari di affiliati della nostra comunità: un gruppo di persone attratte da ciò che facciamo per il loro carattere e la volontà di lavorare sodo al servizio di una missione, impegnate nella ricerca dell’eccellenza e nel migliorare tutti quelli che incontrano. Questi allenatori hannoe interiorizzato la metodologia, l’ethos e gli standard del coaching e dimostrato la loro abilità to hanno un profondo impatto sui propri atleti, ed è per questo che li autorizziamo a trasmettere la nostra cultura.

Lo standard del CrossFit Coaching è il Gold Standard per il Fitness

Non c’è nessuno paragonabile ai nostri allenatori nel settore del fitness al di fuori di CrossFit. Puoi trovare raramente profili simili in allenatori sportivi o preparatori atletici di forza e condizionamento magari in pensione, ma non li troverai in massa in nessun’altra “catena” di palestre o qualsiasi altro sistema di formazione. Nessuno che sia allenato da un grande coach di CrossFit confonderà quell’esperienza con ciò che viene offerto da qualsiasi altra società, servizio o app di fitness.

I corsi di fitness di gruppo consistono di solito nell’ammassare le persone in una stanza e farle seguire l’istruttore al meglio delle loro capacità. Questo viene spesso usato come un modo per scalare il fitness: più alto è il rapporto tra partecipanti e istruttore, più proficui possono essere i risultati. In genere, i partecipanti possono allenarsi, ma non ottengono gli stessi benefici – i risultati – che otterrebbero lavorando con un allenatore davvero eccellente.

Pensiamo che l’atto del coaching o della formazione sia molto diverso da gestire semplicemente una classe. L’allenatore di CrossFit non è una cheerleader. L’atto del coaching è un’attenzione deliberata e focalizzata: guardare una persona alla volta, considerare il loro contesto specifico, preoccupandosi profondamente dei loro obiettivi e delle loro sfide e aiutandoli a progredire passo dopo passo in modo che possano scoprire il loro vero potenziale.

Inoltre, l’allenatore di CrossFit non è lì per mostrare la propria personalità in termini di performance, ma è li per mostrare il suo valore attraverso la conoscenza e il servizio per qualcun altro con l’obiettivo di renderlo migliore, tenendo presente lo specifico benessere del cliente.

Gli allenatori che mantengono questi standard di professionalità con un impegno costante nei confronti della metodologia e dell’ethos CrossFit sono preparati per fornire un’esperienza in un ambiente come la classe di gruppo che spesso si trova solo in una lezione privata “1 on 1”. Questo è un approccio che ci distingue da tutti i nostri concorrenti.

Chiediamo molto ai nostri allenatori, perché sappiamo che anche se la metodologia CrossFit è una cosa incredibile, la potenza di quella metodologia si esprime pienamente, solo nelle mani di un grande allenatore.

Quando i nostri coach praticano efficacemente la suddetta forma d’arte, la metodologia e l’ethos del CrossFit prendono vita. Questo è il CrossFit nella sua massima e migliore espressione. È così che cambia la vita. È così che la magia si diffonde.